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domenica 22 febbraio 2009

tempesta di spade

Inutile dire che quando ti serve un testo di cui le biblioteche sono del tutto sprovviste (il che, trattandosi di uno dei fantasy più letti in Italia è anche difficile) e i mucchi appoggiati per terra sono ormai troppo alti per stare in piedi, un buon e-book fa comodo.
Leggere al compute è un po' 'na sega, sia ben chiaro. Un libro lo sposto un po' più facilmente.
Ma il dovere impone qualche sacrificio e l'inconveniente si può superare, io non sono proprio il tipo che legge un libro per volta.
Bando alle ciance. Tempesta di spade, il libro di 1800 pagine di Martin, inizialmente spezzato in 3 tronconi dalla Mondadori (tre tronconi corposi, ci tengo a precisare...) e terzo della sua serie è un libro scritto bene, senza eccessive sbavature romantiche (ma che mette in bella prospettiva, chiamamola "storica" le storielline romantiche a base di sogni adolescenziali di principessine che, se passatelle, sono delle tredicenni. Chi non è ingenuo a 13 anni?).
Muore un sacco di gente, anche qualche personaggio centrale. Meno di quanti ci si aspetti (si fa per dire).
Succede un sacco de roba, personaggi cambiano parte o ruolo o scopo, ci sono un sacco di stravolgimenti e la storia va avanti a passo da lumaca (in 1800 pagine il signore degli anelli era abbondantemente finito).
Capimose, ho già preso il seguito in biblio e conto di leggerlo quanto prima e a voler scrivere questo genere Martin ha molto da insegnare.
Ma i personaggi sono sempre più incartati ed il confronto essenziale (contro il vero nemico, pare l'italia) viene dilazionato a causa di conflitti fra gente che alla fin fine vedremo tutti dalla stessa parte (i sopravvissuti, ovvio).
C'è più gusto a leggere pagina per pagina che ad attendere un finale che, pur non nei particolari, è già scritto. Inoltre la magia, anche quando è visibile, è tutto meno che un noioso scambio di palle di fuoco. Inoltre almeno c'è il gusto per l'intrigo. Immagino che da un libro si può anche non pretendere di più. Io un po' di più m'aspettavo.

venerdì 6 febbraio 2009

ho l'onore di presentarvi...

http://www.chetempochefa.rai.it/TE_videoteca/1,10916,1095296,00.html

il libro l'ha scritto il mio amico Giovanni, il simpatico vecchietto che appare nel video è una delle poche creature senzienti nell'universo alla cui superiorità mi inchino

buona visione

giovedì 5 febbraio 2009

cercasi compagnia

martedì mattina verso le 9.30 vo a vedè il grande sonno alla biblio del teatro stabile
se qualcuno vol venì...

lunedì 2 febbraio 2009