Cominciamo quindi dai difetti.
Credo che l'unico libro di Wu Ming che non ho sia l'armata dei sonnambuli. L'ho comperato per regalarlo a mio fratello e, notando la carta spessa, semipatinata e troppo pesante e compatta, decisi di non prenderlo per me, accontentandomi della versione digitale.
Se ci piace il libro di carta è per tanti motivi ed uno è che la carta da rotocalco è per i rotocalchi.
Questo l'ho preso lo stesso, ormai l'avevo ordinato.
E francamente spero che traducano ogni cosa di Delano.
È una narrazione serrata, senza un attimo di respiro, con una certa ampiezza di pensiero e pure molta empatia.
Non sembra passato un attimo da quando lo leggevo.
I personaggi ci sono tutti, anche quelli di seconda, terza o quarta fascia.
Non c'è scontro.
Non capisco davvero perché non abbiano tradotto anni fa ogni sua cosa esattamente come non mi spiego la stessa cosa per decine di altri autori stupendi.
Potrei dirvi di più, ma farei spoiler, invece preferisco che lo leggiate. E che Mike sia con voi.
Ricordate che è Delano.
Vi beccherete più di un cazzotto sotto la cintura.
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