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giovedì 24 luglio 2008

gioioso e sincero

Era dai tempi del Lucifero di Rapisardi che non trovavo un'opera che avesse fino in fondo il mio atteggiamento con la religione. Insomma, magari fino in fondo no, ma...
Tanto per capirci, per citare la bibbia, quando Gesù sulla croce si rivolge al padre e gli dice "Cazzo, lo sapevo che me 'nculavi".
In verità, già Invisibles invertiva la classica contrapposizione buono cattivo mettendo nella parte del cattivo chiunque amasse la guerra, il dolore, la pena e il pentimento.
Ma Morrison è anarchico e quindi ne concludeva "Alla fin fine fate un po' quello che vi pare. Però vedete di tener ben presente che a me sta roba non piace e non ho alcuna intenzione di farla io".
Mo, il ciclo della materia oscura (c'è una sovrapposizione di significati in his dark materials che il traduttore o i redattori si sono ben guardati dal tenere in considerazione. Non che questo mi sorprenda) è stato accusato di essere terribilmente critico con la chiesa, mettendo un suo analogo in un altro mondo nella posizione del cattivo.
Come a dire che i cattivi del Signore degli Anelli so gli orchetti. *
Ovvio che l'impressione macroscopica è quella. Ma capiamoci. Non è la chiesa che ha preso il potere con la forza, creando un campo di concentramento di noia e tristezza, mantenendolo con la violenza più esagerata. Eliminando, per quanto possibile ogni voce di dissenso nel cosmo.
Ora, nulla mi toglie dalla testa che alla fin fine tutto si chiuderà con un colossale volemose bene magari condito da un bel po' di il re è buono, sono i suoi ministri che sono malvagi.
Però neanche nulla mi toglie dalla testa che la mela, proprio li, non ce l'ho messa io, ce l'ha messa un tizio che voleva essere obbedito a tutti i costi. Io, al posto suo, non solo non ce l'avrei messa ma avrei detto, magatela pure.
Vista la su posizione, non è che hanno messo in giro insulti o che so io.
In ogni caso un bel libro, anche scritto benino. Non che manchi di sentimenti, ma non c'è sbavatura di sentimentalismo. Anzi, è piuttosto duro, a scapito di personaggi anche simpatici.
Vorrei chiudere con un paio di citazioni, non perché non ho altro da dire, ma perché sennò la faccio davvero troppo lunga.
"...sempre intesi a sopprimere tutto quello che c'è di gioioso e di sincero nella vita." Ruta Skadi
"Non ci hanno dato nient'altro che menzogne, propaganda, crudeltà e inganni per tutte le migliaia di anni della storia umana." john parry.
Ecco, è questo. Al di la di tutto, siamo stati condizionati in una società costruita come un campo di rieducazione. E una delle discipline più dura che ci hanno messo dentro a forza, in maniera più o meno efficiente a seconda dei casi è: nessun piacere.
Sto libro lo dice. Ha anche altri pregi, ma questo mi pare più che sufficiente.

*
(Sia ben chiaro, gli orchetti so cattivi, maltrattati per generazioni fino a diventare cattivi, fino a conoscere la violenza e l'odio come uniche relazioni sociali. Però qualcuno che li manovra c'è. Non sarà tuta colpa loro.)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e