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domenica 23 marzo 2008

varie

Considerando gli accessi al mio profilo e le risposte che ricevo ai post mi chiedo se ha senso continuare a scrivere.
In ogni caso, visto che non lo faccio solo per essere letto...
Gira da un po' in rete una serie di antologie dei gruppi di canterbury.
Non riesco a trovare notizie affidabili rispetto a queste antologie in rete, in ogni caso mi è capitato tra le mani il volume 12, quello degli Hatfield and the north.
Il gruppo è notevole e si sente, infatti l'antologia, pur essendo un'accozzaglia abbastanza disordinata, è un'accozzaglia disordinata di robba notevole.
Sostanzialmente la comparsa al john peel show più un po' di roba da vivo.
Ora, il gruppo è il classico gruppo di passaggio di quella scena, in cui nomi e gruppi bascevano e morivano in continuazione.
Di fatto dopo appena due album il gruppo divenne National Healt mentre Sinclair che veniva dai Caravan passò ai Camel.
Interessante.

6 commenti:

Barbara ha detto...

pensavo che il blog lo scrivessi per i tuoi amici... tanta gente legge e non commenta, oh, so' fatti così, poi il tuo è un blog molto raffinato, molto di nicchia, mica a tutti viene di dire la loro. comunque se vuoi aumentare gli accessi devi andare su altri blog e commentare lasciando il link al tuo blog. io una volta l'ho fatto, poi ho realizzato che tipo mi vergognavo a lasciare il mio indirizzo. visto quando ti prendono quei momenti... ma in fondo che ce frega?

giuseppe ha detto...

Nulla. Mi piace l'esperimento del piagnone (io lo chiamo così). Mi piace vedere le reazioni.
Ciò non toglie che sapere come si lascia il link del blog come firma mi piacerebbe (tanto per sapere)

Barbara ha detto...

I vari blog dei vari server hanno lo spazio per scrivere il proprio indirizzo, facci caso (tranne blogspot dove noi appariamo automaticamente come loggati, quindi pigiando sul nostro nome si va direttamente sul profilo e da lì al blog).

zambrius ha detto...

Comunque io ti leggo sempre, anche se non sempre lascio un commento. E' comunque bello avere un luogo dove scrivere quello che ci pare, indipendemente dai contatti.

giuseppe ha detto...

già, quasi un gigantesco blocco degli appunti (pubblico).
Il che mi fa sorgere un dubbio: e se finiamo lo spazio?

zambrius ha detto...

Mi piace pensare che lo spazio virtuale della rete sia infinito come lo spazio cosmico...